Nome: Ambra Pigato
Su di me: Sono geometra e certificatore energetico, adoro stare in mezzo alla natura e agli animali.
Interessi: La famiglia che mi sto creando, il mio cane, le moto sportive, la politica, mangiare bene e stare in buona compagnia.
Vivo a: IT, Vicenza
Specializzazione:: Geometra e certificatore energetico
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15/3/2011
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Stile di Vita Green Living
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L’inquinamento indoor o domestico, questo sconosciuto. Di che cosa si tratta, pericolosità e soluzioni. Attraverso la seguente testimonianza, tratta da un’esperienza di vita reale, si scopre come gli effetti dell’inquinamento domestico siano di fatto molto difficili da localizzare e si manifestino attraverso un turbine di sintomi e disagi che devono essere decodificati attentamente nell’insieme. Operazione spesso molto complessa.
"Da quasi metà della mia vita ormai (almeno 15 anni), soffro di irritazione delle mucose del naso e della gola, in vari periodi dell’anno e in varie situazioni, arrivando a volte ad estremi di senso di soffocamento, reazioni simili all’asma e sofferenze varie piuttosto importanti e irritanti. In questa esperienza credo di aver fatto tutte le tappe classiche di chi viene classificato come soggetto allergico: controlli medici e diagnosi varie, cure di tutti i tipi più o meno invasive e tanti soldi spesi nella speranza di migliorare e che il tutto passi. Speranza vana visto che ad oggi vivo lo stesso disagio, lo stesso fastidio, sempre in vari periodi dell’anno e in varie situazioni non riconducibili ad allergie “classiche” (allergia agli acari, al pelo degli animali, al nocciolo, alla betulla, alla fragola, ecc). In questi anni però, sono giunta ad una conclusione, tutta personale, che rappresenta per in un certo senso la mia verità: soffro della sindrome da edificio malato."
Diversi anni fa, negli Stati Uniti è stata scoperta una vera e propria malattia causata dagli edifici. A tale patologia è stato dato il nome di "Sick Building Syndrome" ovvero "Sindrome da edificio malato". Si presenta con veri e propri disturbi, più o meno intensi, quali nausee, irritazioni, dolori articolari, cefalee, ecc.
Anche in Italia si sono svolti studi e ricerche nel settore.
Già nel 1991 la "Commissione Nazionale per l’inquinamento degli ambienti confinati", diretta dal Professore Umberto Veronesi aveva lanciato un grido di allarme per il degrado dell’aria respirata fra le mura domestiche.
L’aria all’interno delle case risulta più inquinata di quella esterna in quanto la "scatola chiusa" intrappola al suo interno l’aria viziata, vapori, esalazioni chimiche a volte molto nocive e quasi sempre causate dai componenti di cui è fatto l’involucro edilizio, i mobili, gli accessori, i prodotti detergenti igienizzanti.
Un rapporto dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha rivelato che circa il 40 percento dei materiali utilizzati in edilizia e nelle pulizie domestiche possono avere effetti nocivi sulla salute degli abitanti. La situazione può peggiorare ulteriormente se in casa abbiamo mobili che emettono esalazioni di sostanze nocive, impianti di condizionamento non controllati a dovere, infiltrazioni da radon, ecc..
Gli ingredienti più importanti del coktail ”inquinamento indoor” sono: - la formaldeide - la creazione di muffe e microorganismi - il radom - il rilascio di polveri e sostenze chimiche - il ricambio dell’aria interna
La realizzazione di edifici sani parte da un’attenta progettazione. Maison Architettare ricerca ed apprezza interlocutori sensibili ed attenti al benessere e al comfort edilizio abitativo coi quali realizzare edifici sani ed ospitali negli anni.
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REPORTAGE
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Inquinamento indoor: da 20 anni se ne parla tra ignoranza e business - 1 parte
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posted on 3/15/2011 at 10:56
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