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 Autore del reportage
Nome: Sergio Capraro

Su di me: Nato il 28 Gennaio 1953 a Vicenza
Perito industriale Meccanico
Dottore in Ingegneria Meccanica
Dirigente settore Commercio
Dirigente settore Industria
Imprenditore
Docente part time di Fisica; Meccanica e Macchine

sergio.capraro@libero.it

Interessi: Open project VI-Veicolo Intelligente®
- Consumo energetico teorico alla velocità massima pari a 0,01 KWh/Km.
- Costo stimato per 100 Km. pari a 0,25 €.
Studi preliminari, immagini e rendering dei veicoli non ancora pubblicabili per ovvie ragioni di riservatezza.

Vivo a: IT, Veneto/Vicenza

Specializzazione::

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VI-Veicolo Intelligente
23/7/2011
Veicoli Ibridi
5081  views
  Locazione: Mondo
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VI-Veicolo Intelligente

Gli argomenti che HowtobeGreen tratta hanno molte attinenze con il progetto di cui mi interesso da quasi due anni; questo ed alcune richieste di informazione pervenute, ne motivano una presentazione di massima pubblica.

E’ difficile scegliere la categoria per questo reportage poichè Energia solare fotovoltaica, Risparmio energetico, Veicoli elettrici, Ibridi, Ibridi plug-in, Azioni per salvare il pianeta, Riciclo e riutilizzo, Idee green ed altre ancora risultano tutte appropriate; trattandosi di un veicolo peraltro, credo che veicolo ed ibrido siano sostantivo ed aggettivo più adeguati anche se si tratta di un ibrido diverso e particolare.

Il rendering di design illustrato, fa parte delle proposte dello studio di fattibilità ed è da considerarsi indicativo, ma idoneo a stimolare impressioni. Se l’argomento risulterà di interesse, avrò cura di proporre ulteriori immagini, così come far partecipare gli interessati alle problematiche ed alle conseguenti scelte strategiche che step by step hanno definito il progetto e la realizzazione.

Analisi di mercato, delle normative, strategia di prodotto e studio di fattibilità di VI-Veicolo Intelligente® sono già stati completati, individuando un’ottima opportunità di business, di potenziale grande soddisfazione anche per la certezza di operare in direzione sostenibile, dunque auspicabile.

L’attuale fase di sviluppo è la prototipazione cui seguirà l’ingegnerizzazione, la preserie, quindi la produzione industriale. Si tratta di un veicolo che risponde al meglio all’esigenza di trasporto a corto raggio, ottimizzando l’energia meccanica prodotta dalla forza muscolare e dalla trasformazione di quella elettrica, relativamente in misure correlabile a piacere.

Scelte progettuali, tecnologie e strategie produttive, garantiscono la riduzione al minimo del possibile delle forze resistenti e passive, quindi la massimizzazione dei rendimenti e la riduzione dei costi di acquisizione e gestionali.

Anche il riciclaggio (non del denaro ovviamente) ma inteso come recupero e riutilizzo di materiali considerati scarti di produzione, così come lo sfruttamento del solare fotovoltaico trovano in VI-Veicolo Intelligente® l’ottimale applicazione.

Potremmo definirlo un veicolo ibrido simile ad un’auto, capace di soddisfare uno specifico bisogno di movimento nel migliore dei modi. Non quindi il veicolo "full use" cui anche la più moderna automotive resta ancor oggi legata pagando a caro prezzo i costi conseguenti sia a livello economico che ambientale, ma un mezzo di trasporto studiato e realizzato appositamente sulla segmentazione del bisogno di spostamento e di risparmio come mai sin qui si è fatto.

Personalmente, sostengo la tendenza al benessere psico-fisico in un ottica di parsimonia, quindi l’ottimizzazione dei consumi nel rispetto delle risorse ambientali. Solo segmentando dunque a mio avviso, si può oggi affermare senza dire il falso o mezze verità come di fatto il più delle volte in ogni sede avviene, che una mobilità intelligente o sostenibile alternativa sia possibile e già presente.

Ciò che è possibile e presente infatti, quasi sempre configura scelte che richiedono sperpero di pubbliche risorse, a sostegno e vantaggio di iniziative industriali basate su tecnologie impossibilitate ad affermarsi da sole, con le proprie forze, per la mancanza di validità a livello energetico e/o economico.

Tutti gli interessati a questo Social Network dovrebbero auspicare solamente iniziative verificate in concretezza e validità. Eccola un’iniziativa! E’ un “open project”, ancora parzialmente aperto a considerare la collaborazione di coloro cui possa interessare a livelli diversi.

Comunicare è determinante.

Annunciarlo e diffonderne la conoscenza sono dunque attività imprescindibili così come quella di ascoltare, necessaria a migliorare continuamente un’idea, un prodotto.

A Voi la palla.

Sarà per me un piacere dialogare con chi si sentisse motivato a proporre le proprie esperienze e capacità e, naturalmente, anche con le persone che volessero semplicemente esprimere in argomento la propria opinione.

Grazie per l’attenzione e per l’ospitalità.

ing. Sergio Capraro


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REPORTAGE
 
VI-Veicolo Intelligente®
 
posted on 7/23/2011 at 12:59


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Penso che un concetto importante che esce fuori da questo open project è proprio la necessità di RIDURRE LA MASSA DEL MEZZO per aumentare le prestazioni del veicolo senza dover necessariamente "scavare un miniera di litio" per ogni macchina elettrica/ibrida prodotta.

Ci sono concept e non (penso alla volvo hybrid plug-in) che sono un’offesa non solo all’intelligenza delle persone ma anche al portafoglio delle stesse. Certo.. il mondo si è addomesticato a suon di cavalli e coppia. Ma siamo sicuri che sia questa la strada da perseguire nel lento e delicato passaggio dall’era endotermica a quella a trazione elettrica? That’s the point.
 
Questo veicolo è dotato di ca. 1,2 KWh di riserva energetica per soddisfare altre 100 Km di spostamento.

Il mondo INSEGUE la GRANDEUR e l’industria non può che assecondare tanta fame di apparire sempre più forti e potenti, nell’opulenza dell’accessorio più inutile e nell’esibizione della comodità più sfarzosa, poichè questi sono per lo più i riconosciuti indici dello status della persona piuttosto che il suo essere.

Se vuoi "auto" che ti facciano apparire grande ed in posizione dominante, vedi il successo dei SUV, eccoti accontentato dal poter guidare un camion, godendo però del confort e delle soddisfazioni emotive, che solo la potenza può dare.

Con un pò di conoscenza sarebbe facile precisare che non è tanto il valore assoluto di questra grandezza capace di indurci l’adrenalina, quanto un basso rapporto massa/potenza...ma questo, interessa ancora?

...ed a quanti?

Ebbene, siffatti veicoli e buona parte dei circolanti, ci trasporta seduti su macchine che seppur realizzate con ottime tecnologie di risparmio, soddisfano dati di progetto diametralmente opposti alla green philosofy.

SUV e Smart in famiglia, esemplificano e riassumono bene quanto sto scrivendo.

Se il tuo status non può permetterlo c’è il credito e se poi ti devi accontentare di un’auto sola, non potrai che usare il tuo similcamionferrari anche nelle zone 30 cittadine.

E con tante ciclabili, marciapiedi, dissuasori, divisori, aiuole, roundabout...spesso puri deliri per guadagnar consensi, dovrai aumentare l’attenzione, stressarti nell’impegno affinchè, d’un tratto, l’orrore di aver fatto male a qualcuno, non ti ritrovi disperato di tanta superficialità cui sei incorso.

Non ci si deve dunque chiedere quale sia il punto perche è sin troppo chiaro, a patto che non si voglia ignorarlo.

Dobbiamo aver la forza di denunciare tante contraddizioni.

Stamane chiedevo spiegazioni ad un vigile che allargando le braccia mi ha detto ha ragione: il codice dice una cosa, l’amministrazione realizza opere in palese contraddizione con sicurezza e legge, e sembra che nessuno possa farci nulla pur riconoscendolo.

Limitandoci ai veicoli, come più volte detto, prima di tutto la MASSA che SERVE per garantire Sicurezza e Durabilità in funzione della Velocità che SERVE.

Elettrico o endotermico, in confronto, sono dettagli.

La soluzione dei problemi è dentro di noi: indaghiamoci, ascoltiamoci e se la maggior parte delle risposte tenderanno all’umiltà ed al ritorno ai valori perduti, allora sarà cambiamento!

Buona serata

Sergio Capraro
 
Egregio Signor Jacopo Dalla Bona.
Le sue considerazioni sono per me molto importanti; ottenere commenti, opinioni e suggerimenti, è come detto il mio obbiettivo quindi grazie anzitutto.

Affinchè possa comprenderle e trarne utilità, Le chiedo di voler cortesemente chiarire i tre punti seguenti cui mi sembra possa essere ricondotto il suo intervento.

A. Lei ritiene il design non intelligente ed impresentabile: perchè? può o sa far di meglio? può, remuneratamente s’intende, propormi qualcosa di più valido?

B. Può spiegarmi dove questo rendering solo in apparenza possa sembrare rivoluzionario ed in forza di quale teoria sia invece simile a qualsiasi altra auto prodotta o lavori proposti?

C. Può suggerirmi a quali soluzioni pensa capaci di sostituire questi inutili, stupidi (perchè) progetti di carretti a ruote?

Vede, certamente il suo cavallo, come ogni altro animale e pianta - forse anche sasso - ha e manifesta intelligenza in qualche forma ed all’uomo si è soliti riconoscere quella più completa e superiore.

Chiamarlo VI-Veicolo Intelligente® potrabbe apparire presunzione ma Le assicuro in tutta umiltà che questo è il mio primo abbiettivo, inteso come realizzazione di un veicolo razionalmente valido per una tipologia di utilizzo.

La conoscenza e l’esperienza accumulata mi insegnano però che per quanto intelligente sia, risulterà sempre invendibile a sufficienza per realizzare un successo commerciale, qualora il suo design sia incapace di incontrare il gusto estetico del mercato, poichè è il piacere che supera oggi di gran lunga l’intelligenza.

Analogo ragionamento faccio in relazione alla carenza di differenziazione.

Capirà dunque facilmente perchè resterò in attesa delle Sue risposte confermandoLe l’interesse al dialogo serio, non già alla stupidità che fa solo perdere tempo.

Relativamente al That’s the point, come avrà visto, non è mio ma del Sig. Tavella e non riesco a capire in che ottica l’abbia inquadrato per riportarlo.

Grazie di nuovo

Sergio Capraro
 
Lei ritiene il design non intelligente ed impresentabile: perchè? può o sa far di meglio? può, remuneratamente s’intende, propormi qualcosa di più valido?
Diciamo che potrei proporle qualcosa di più valido perchè no sarebbe forse un passo avanti,con un colpo di fortuna potrei rivoluzionare così tanto questi splendidi ibridi che il mercato ne chiederà più della produzione stessa alzando così i costi(e dire che costano relativamente poco) tanto da diventare migliardario e poter così aquistare una bella ferrari 360 modena che sognavo da piccolo...nel frattempo VI continuerà ad essere un successo il petrolio scarseggerà,ci sarà un tipo dalla sicilia a prendersi una sventagliata nel sedere, torna in patria per scoprire che la fabbrica in cui lavorava è stata esportata nel Paese da cui è arrivato e quello che gli ha sbrindellato il culo ora sta al suo posto e lavora per 15 centesimi al giorno e non va mai a pisciare. Nel frattempo capisce che la ragione per cui l’avevano mandato a combattere era installare un governo che ci avrebbe venduto il petrolio a buon prezzo, ed è chiaro che le compagnie hanno usato quella scaramuccia lontana per addomesticare i prezzi. Un aiutino notevole per il loro profitto, ma non aiuta il mio amico, a due euro e cinquanta a gallone. Ci vanno con molta calma a reimpostare il petrolio; magari si prendono finanche un alcolizzato skipper a cui piace bere Martini e fare pazzi slalom tra gli iceberg finisce che quello ne centra uno, sparge il petrolio e uccide la vita del Nord Atlantico. Così il mio amico ora è senza posto e non può permettersi l’auto e va a piedi a fare i colloqui di lavoro e si sfrange perché la sventagliata nel sedere gli ha procurato le emorroidi. Nel frattempo muore di fame, perché ogni volta che cerca di mangiare la sola prospettiva è un merluzzo del Nord Atlantico intriso di petrolio salato. Allora cos’ho pensato: mi conservo per qualcosa di meglio. Ci rifletto, cazzo, mentre aspetto. Perché non uccido il mio amico? Gli frego il posto, lo do al suo peggior nemico, alzo i prezzi della benzina, bombardo un villaggio, ammazzo le foche, fumo hashish e vado nell’esercito(ah a zoccole pure). Potrei essere eletto Presidente."
E non perliamo di elettricità...mi alzo al mattino gurdo la mia 360 qualcuno me l’ha ammaccata così m’incazzo e decido che quella cavolo di centrale nucleare,che produce solo uranio impoverito,da oggi produca uranio 239,lo vendo agli iraniani visto che non possono fabbricarlo così mettono sotto scacco l’estremo oriente e mi accorgo delle stronzata commessa così il poco petrolio rimasto lo gestiranno loro,intanto per la produzione di plutonio la mia centrale non ha alcun sistema di sicurezza e durante un test di sicurezza(ma se non ce non capisco perchè farlo) il nocciolo fonde cancello migliaia di centinaia di vite umane...ma tutto ciò non mi turba vivo da un’altra parte!
 
Ora è stato chiaro e gli interventi si commentano da soli; non è affar mio intervenire.
 
Caro Giovanni.

Grazie per l’intervento che dimostra serietà.

Premesso l’interesse ad approfondire la conoscenza dei progetti da Lei citati, gradirei leggesse i miei reportages, al fine di comprendere l’ottica nella quale inquadro la problematica del trasporto autonomo.

VI-Veicolo Intelligente® non è niente di quel che Lei ipotizza ed un esame franco dai suoi bisogni e tecnicamente attento di ciò che d’impatto Le appare brutto e semplicistico, glielo avrebbe fatto certamente capire.

Premesso che di un rendering iniziale si tratta e che il design finale recepirà tutti "i movimenti di forma" necessari a rendere il veicolo più piacevole - gusti a parte - questo progetto risponde, come detto, alla necessità di soddisfare il bisogno di movimentazione a corto raggio e lo fa in maniera ottimale.

In città bastano autonomie di 50 Km.

In città si tende al limite dei 30 Km/h.

Queste semplici considerazioni che credo Lei debba condividere rispondono già alle sue osservazioni anzi, rendono evidente, come tutte le attuali proposte dell’automotive spacciato per ideale di questo segmento, configurino in realtà l’espressione estrema della risposta industriale sempre più assurda, ad un mercato consumista con alta capacità di spendere detenuta da taluni.

Leggendomi, potrà anche vedere come sia perfettamente in sintonia con Lei nel riconoscere nella sua attuale Polo 1,4 TDI un’eccellente risposta ai suoi bisogni.

La trazione elettrica o mista come sin qui configurata, diversamente, in generale non lo è per nessuno e ne ho spiegato le ragioni.

L’auto full use del prossimo futuro sarà infatti molto diversa; con ogni probabilità si ritornerà al telaio, ad una cellula in CFRP e ad esterni in plastica, con quattro motori sulle quattro ruote.

Anche allora però, penso che il mio progetto sopravviverà per la semplicità della sua ispirazione assolutamente originale e razionale sotto ogni saggio punto di vista.

Il non dire assolutamente un bel niente su quel che ho studiato, salvo manifestare gradevoli e logiche intenzioni, non corrisponde quindi a verità quanto alla necessità di ottenere pareri preziosi come il suo prima di avviare le fasi di maggior investimento.

Per definizione dunque, la mia idea non soddisfa i suoi bisogni, quanto meno l’attuale e, se mi permette un consiglio, stia alla larga dalle odierne proposte di elettrico, salvo regalie peraltro poco probabili.

InvitandoLa considerare i dettagli, mancanti per giusta tutela dell’originalità dell’iniziativa, preciso in 3.000 Euro la stima del prezzo di vendita di VI-Veicolo Intelligente®.

Buona serata

Sergio Capraro
 
Caro Giovanni.

Non ricordavo i progetti da Lei gentilmente citati che ho rivisto sul web.

In Svizzera, diversamente da noi, ricerca e scuola sono legati ed ai primi posti dell’interesse nazionale, al punto che all’insegnante è riconosciuto la seconda posizione-valore in termini di status e rispetto sociale.

Avevo già visto alcune loro realizzazioni anche perchè mio figlio, volendo trovare lavoro, risiede in quel paese certamente bello ma le cui condizioni climatiche, l’alta efficienza ed i rapporti interpersonali, risultano talmente insopportabili da posizionarlo al secondo posto in termini di tasso suicidio.

Considerazioni socio-politiche a parte, ho visto come trattano lì i ricercatori e come la ricerca sia finalizzata all’immediato sviluppo industriale del prodotto.

Da queste coindizioni, unite al primato mondiale da sempre riconosciuto a questa piccola federazione in termini di gestione del denaro, non possono che derivare idee originali e, come avrà visto, anche piuttosto costose.

Credo che realizzare progetti tipo Peraves/Tracer e Acabion/GTBO, comporti già allo stato in cui sono, investimenti dell’ordine delle decine di milioni di euro e, dovendoli gestire, non li spenderei in tali direzioni poichè esistono idee alternative che hanno a mio avviso maggiori garanzie di incontrare le esigenze prossime future.

VI-Veicolo Intelligente®, come Le dicevo, è tutt’altra cosa sotto ogni punto di vista ed anche il suo investimento è più di un ordine di grandezza inferiore con attese in termini di probabilità di successo molto superiori, poichè non va minimamente a toccare il settore dell’automotive che come Lei ben sa oggi è business sempre più difficile e per pochi.

I principali attori dell’automotive hanno parimenti allo studio proposte analoghe a quelle da Lei suggerite.

Questa, certamente, è la mie opinione, ma dall’esperienza acquisito non mi metterei mai in mercati che hanno soglie di ingresso impressionanti e da tempo palesi difficoltà di sopravvivenza.

Se Le interessa approfondire questi argomenti mi troverà comunque ben disponibile; spero lei possa capire però che non sono discorsi da reportage.

Grazie di nuovo e buona giornata.

Sergio Capraro
 
Secondo il mio modesto pensiero questo veicolo di intelligente ha ben poco, come si può spacciare per tale un rendering (peraltro malfatto) di un veicolo che non potrebbe (per mille ragioni tecniche che non sto nemmeno ad elencare) mai essere realizzato?

Scusate se perdo le staffe ma proprio non concepisco come alcune persone perdano del tempo (e lo facciano perdere agli altri) con questi bizzarri progetti... di intelligente questo veicolo probabilmente ha solo il fatto che non verrà mai prodotto (grazie al cielo).
 
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