|
Nome: Verona Energy
Su di me: Verona Energy è una società attiva nel settore di ricerca e sviluppo che progetta e realizza con soluzioni tecnologiche all’avanguardia impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili...
>>
Interessi: Per Verona Energy non esiste il CLIENTE di serie A o di serie B: soddisfa le richieste sia di piccoli impianti che grandi centrali. Segue il cliente dalla progettazione all’espletamento delle prati...
>>
Locazione attività: IT, Vicenza - Verona - Trento
Nome attività:
Verona Energy S.r.l.
Descrizione attività: Impianti energie rinnovabili speciali in particolare: - fotovoltaico ad alta integrazione - sistemi di cogenerazione - fotovoltaico ad inseguimento - impianti a biomassa
Informazioni di contatto: Verona (VR) - Via Malfer 8/A tel. 045/7732291 NUMERO VERDE 800.928940
|
|
|
|
|
|
Profilo completo [ vedi ] |
|
|
Commenti [
0
] |
|
|
5/5/2011
|
Energia Solare Fotovoltaica
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prezzo dell'energia, costo del fotovoltaico per la collettività, ASPO e CNR. Da quanto emerge da uno studio commissionato dall’ASPO (Associazione Studi Picco del Petrolio) e pubblicato lo scorso 4 Aprile 2011, ogni Giga Watt di fotovoltaico installato e collegato alla rete produce un risparmio per la bolletta energetica italiana di 50 milioni di euro.
Per tentare di fare chiarezza su questo tema si riporta la trascrizione dell'intervista rilasciata dal prof. Francesco Meneguzzo, ricercatore dell'Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche rilasciata su Radio24.
1 domanda. Come si forma il prezzo dell’energia?
Il prezzo viene stabilito dal mercato elettrico giorno per giorno in due fasi. Il mercato del giorno prima o MGP e il mercato infra giornaliero ora per ora durante la giornata. La prima fase consiste quindi nella determinazione dei prezzi di equilibrio il giorno prima in base anche a delle previsioni di domanda del giorno dopo e poi la seconda fase riguarda l'aggiustamento del prezzo il giorno stesso.
E’ importante avere un equilibrio perfetto, minuto per minuto, perché l’energia non è sostanzialmente stoccabile e la domanda varia durante la giornata soprattutto durante le ore lavorative, e quindi è fondamentale fornire esattamente l’energia che è richiesta.
Ci sono due grandi tipi di operatori: - l’acquirente unico della società del GSE (Gestore Servizi Elettrici) che raccoglie l’energia e la cede distribuendola ai consumatori domestici e alle piccole imprese - la borsa elettrica, quindi il mercato libero per tutti gli altri
E’ importante dire che istante per istante vengono chiamati a produrre energia vari “attori”. Vengono chiamati con un criterio di meriti di costo: i primi sono quelli che costano meno e poi quelli che costano di più. Nelle ore di picco i produttori più costosi di energia sono pagati fino a 5 volte tanto la normale tariffa nella stessa fascia oraria. Si consideri che queste tariffe sono maggiori di quanto si paga, in termini di incentivi, per incentivare l’energia fotovoltaica. Questo fa in modo che non ci sia più proporzione tra il prezzo che ora per ora ha l’energia e le varie “azioni” di domanda e offerta.
Un esempio lampante lo si ha per il petrolio: a fronte di un aumento molto debole della domanda negli ultimi 10 anni e in relazione ad un offerta sostanzialmente stagnante, è corrisposto un aumento del prezzo del petrolio di 10 volte (da 10 dollari a oltre 100 dollari il barile).
2 domanda. Quali sono gli effetti che l’immissione di energia fotovoltaica produce nel mercato elettrico?
Di fatto gli impianti fotovoltaici sono gli unici sistemi (oltre a quelli CSP) a produrre la maggiore quantità di energia durante il periodo estivo ed esclusivamente durante le ore diurne. Questo contributo di immissione di energia elettrica in rete avviene de facto durante le ore in cui la domanda energetica è massima e il prezzo dell'energia viene super pagato. Questo riduce in modo sostanziale il peso del contributo che gli impianti costosi hanno sul costo dell'energia. In questo modo il “manico del coltello” dei costi dell'energia si sposta per fare il prezzo dal lato dell’offerta a quello della domanda.
Gli acquirenti privati spuntano prezzi migliori, tanto migliori che le incentivazioni sono compensate dai risparmi in bolletta. Il calo del costo dell’energia sul mercato è stato superiore ai costi che la collettività paga per il fotovoltaico. Nessun’altra fonte di energia rinnovabile ha lo stesso effetto perche il fotovoltaico produce nelle ore di maggiore consumo di energia elettrica. Mentre le altre non soggette a irradiazione solare diretta producono in maniera molto di più casuale.
Link studio: http://www.aspoitalia.it/attachments/297_F_Meneguzzo%20-FV%20&%20Bollette.pdf
|
|
[Foto]
|
[Video]
( Nessun video aggiunto ) |
REPORTAGE
|
|
|
|
Gli effetti del fotovoltaico sul mercato dell'energia elettrica
|
|
|
|
posted on 5/5/2011 at 11:25
|
[Per inserire commenti devi essere iscritto su HowToBeGreen] JOIN NOW
|
|
|
|
|
Meneguzzo nel suo calcolo applica l’abbassamento misurato sulla Borsa Elettrica a tutta l’energia consumata in Italia, ma non spiega quanta passa realmente per la Borsa Elettrica e quanta invece viene scambiata sulla base di accordi con l’Acquirente Unico. Siamo sicuri che TUTTI i produttori di energia ricevano il prezzo della borsa elettrica? A me non risulta e questo conteggio continua a non tornarmi, come pure l’affermazione che il vantaggio superi il costo dell’incentivo in Conto Energia.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Potrebbero interessarti.. |
|
|