Nome: Alessandro Furiato
Su di me: Redazione di HowToBeGreen - Esperto in tecnologie a basso impatto ambientale, consulente.
Interessi: Amo viaggiare nel mondo alla ricerca di soluzioni per molti dei problemi energetici che affliggono il pianeta
Vivo a: IT, vicenza
Specializzazione:: Perito elettrotecnico
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24/3/2011
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Energia Solare Fotovoltaica
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Truffare GSE e l’Enel con il proprio impianto fotovoltaico. E’ davvero una cosa possibile e a portata di tutti? Secondo Striscia la Notizia (programma in onda su Canale 5) è una cosa non solo possibile ma pure molto facile. Ah si? Un momento. Chiunque abbia un impianto fotovoltaico sa che esistono due contatori installati, uno A e un B. Il primo contatore di energia (A) misura TUTTA l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico a prescindere se viene consumata o meno. Il secondo contatore (B) invece è quello che misura sia l’energia prelevata dalla rete sia quella immessa (che corrisponde a quella non autoconsumata al momento della produzione con i propri pannelli).
Per gli impianti domestici in scambio sul posto l’incentivo più consistente è proporzionale alla quantità di produzione (misurata in kWh) di energia prodotta con il proprio impianto fotovoltaico. Tanto più ci sono giornate di sole tanto più soldi, annualmente, riceverò. Questa energia, come detto, è misurata dal contatore A che contabilizza TUTTO ciò che viene prodotto. Cos’è collegato al questo contatore? L’inverter fotovoltaico che come uscita produce una tensione in alternata pari a quella di rete.
Secondo il servizio di Striscia la notizia (http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12948) per ricevere più soldi (incentivi) di quanti realmente spettino in base alla propria produzione solare è sufficiente "collegare un cavo elettrico" in ingresso al proprio contatore A, ed il gioco è fatto.
E’ possibile? NON E’ ASSOLUTAMENTE POSSIBILE. La truffa non riesce. E perchè? Ogni impianto fotovoltaico è registrato in base alla potenza installata (kWp). In funzione di dove è installato fisicamente ogni impianto fotovoltaico corrisponde ed è NOTA la stima di produzione di energia producibile in un anno (espressa in kWh/kWp/anno). Non si può scostarsi di tanto. Ad esempio a Vicenza la produzione attesa per 1 kWp installato è di circa 1100 kWh/anno. Non potrà mai produrne 1500 kWh/kWp!!!!!
INOLTRE una delibera dell’AEEG 88/07, 89/07, 90/07 e succ. modif. prevede che se un impianto produce dal 30 percento in più di quanto previsto in base alle tabelle UNI 10340 è immediatamente sottoposto a controllo.
Quindi il servizio di Striscia la Notizia sulla possibilità di truffare il GSE e l’Enel è da considerarsi una BUFALA.
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( Nessun video aggiunto ) |
REPORTAGE
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Truffare il GSE con il proprio impianto fotovoltaico, una bufala
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posted on 3/24/2011 at 12:15
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Prima di fare dei servizi visibili da milioni di persone bisognerebbe fare attenzione ai "dettagli", usando un eufemismo.
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Come dici tu non ci si può scostare di tanto, m a si può tranquillamente aggiungere un 10% e truffare migliaia di euro con una certa tranquillità. Naturalmente non è il caso di spiegare a tutti come, ma sai anche tu che non è complesso. Forse sai anche che azimut e tilt vengono di solito rilevati con una discreta tolleranza e la qualità dei moduli montati può essere anche molto diversa, fino a giungere anche ad un 15% di differenza. Alcuni produttori organizzano piccole gare tra gli installatori per l’impianto più efficiente dell’anno...
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