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Nome: giuseppe tavella
Su di me: Docente di Elettronica, ricercatore nel campo delle Energie Rinnovabili mi occupo da molti anni di fotovoltaico, solare termico e geotermia a bassa entalpia. Viaggio da sempre con uno scooter elettric...
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Interessi: Lo studio Green Technology offre un servizio di consulenza mirato all’integrazione delle diverse tecnologie ecologiche insieme ad uno studio delle soluzioni green più adatte alle esigenze specifiche d...
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Locazione attività: IT, Veneto - Vicenza
Nome attività:
Green Technology
Descrizione attività: Studio di consulenza Energie Rinnovabili, in particolare geotermia a bassa temperatura (scambiatori verticali, orizzontali, a spirale etc), solare termico (per la produzione di acqua calda e riscaldam...
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Informazioni di contatto: Via Monte Pasubio n.25 Vicenza
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Profilo completo [ vedi ] |
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10/10/2010
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Applicazioni Idrogeno
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Locazione:
Houston, Texas
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Si è conclusa ieri la Eco-Maratona sponsorizzata dalla Shell a Houston nel Texas.
Si è trattato di una e maratona fra decine di prototipi costruiti da diverse università americane e non solo. Con piacere ho scoperto che anche il Politecnico di Milano era presente con un prototipo di veicolo ad energia solare!
La maratona è durata per diversi giorni ed ogni squadra aveva il proprio box dove effettuare test, riparazioni, miglioramenti e anche per presentare ed interagire con il pubblico per rispondere a domande di natura tecnica.
Nota: I veicoli presenti non erano tutti ad energia solare o alimentati da un serbatoio di idrogeno compresso ma erano anche motori a benzina tradizionali con una piccola ampolla per il contenimento di un bicchiere di carburante. L’obiettivo in questo caso era percorrere più strada possibile con una esigua quantità di combustibile. Questi prototipi durante la corsa accendevano il motore in modalità on-off soltano quando era necessaria spinta per il movimento. Quanto il motore era spento veniva sfruttata al massimo l’aerodinamicità del veicolo che in questo tipo di competizione era fondamentale.
L’attenzione era sicuramente catturata dalla forma particolare dei veicoli che era tipica dei prototipi futuristici. Alcuni sembravano biciclette a motore super aerodinamiche mentre altre sembrano a dei siluri.
Tutti i prototipi erano degni di nota in particolar modo quelli ad idrogeno. La complessità delle circuiteria di controllo delle vetture era di tutto rispetto per il controllo e la telegestione dei dati istante per istante.
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