ArteInCollina ha commentato il reportage
reportage:
Quel cibo non raggiunge le tavole perché altro cibo è più economico, non perché manchi il denaro per comprarlo. Per quanto denaro possa esserci l’ora di lavoro dell’agricoltore, del trasportatore e del commerciante non devono costare più di quanto il consumatore è disposto a pagare, quindi non è assolutamente un problema di scarsità di denaro, ma di convenienze. Se agricoltore, trasportatore e commerciante ricevono stipendi europei chiaramente non si potrà vendere la merce a chi ha stipendi da Africa nera.
Dovrebbe quindi esser chiaro che il fatto che il denaro al mondo siano mille, un milione o un miliardo di dollari incide solo sugli zeri del prezzo nominale e non sulla proporzione tra un costo ed un altro o tra uno stipendio ed un altro.
L’idea di distribuire denaro ai poveri mi giunge nuova, non mi pare se ne parlasse nell’articolo e tu nel commento scrivevi "scarsità delle valute", che è molto diverso.
Riguardo all’ultima frase nemmeno l’uomo ha bisogno di pagare per poter sopravvivere come gli animali: basta rinunciare ad avere tutto quello che gli animali nella foresta non hanno e, appunto, vivere come animali. Pare che ai più non piaccia... (
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