Nome: Alessandro Furiato
Su di me: Redazione di HowToBeGreen - Esperto in tecnologie a basso impatto ambientale, consulente.
Interessi: Amo viaggiare nel mondo alla ricerca di soluzioni per molti dei problemi energetici che affliggono il pianeta
Vivo a: IT, vicenza
Specializzazione:: Perito elettrotecnico
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14/12/2011
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Geotermia a Pompa Di Calore
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Le centrali geotermiche e la fornitura di litio per le batterie di veicoli elettrici. Quale la relazione fra geotermico e il litio? In termini assoluti, il litio non è particolarmente raro sul nostro pianeta. E’ il venticinquesimo elemento più abbondante vicino a nichel e piombo. Solo la Bolivia è stimata di avere abbastanza litio per fabbricare batterie per 4,8 MILIARDI di auto elettriche e dal momento che il litio non "si consuma" durante l’uso (diversamente da quanto avviene per i combustibili fossili) le vecchie batterie possono essere riciclate in nuove o usate per equalizzare l’output di potenza dei parchi eolici.
Quindi la domanda non è: avremo abbastanza litio? Piuttosto la domanda è più simile a: in vista di una sempre più probabile impennata della richiesta di litio, la produzione sarà in grado di seguire l’aumento di fornitura richiesto dal mercato ad un costo relativamente basso e ad un impatto ambientale minimo?
Chiaramente è molto meglio utilizzare un veicolo elettrico a batterie al litio piuttosto che riempire il serbatoio di carburanti fossili estratti e raffinati dall’altra parte del mondo la settimana prima. Ma se è possibile estrarre litio vicino al luogo di utilizzo allora l’impatto complessivo del suo utilizzo può scendere di molto.
Ecco dove le centrali geotermiche entrano in gioco.
L’energia geotermica ha un futuro luminoso. E non ci sono dubbi che nei prossimi decenni di questa fonte di energia se ne userà sempre più per fornire energia. Quali conseguenze ci sarebbero se si potesse estrarre oltre che energia elettrica anche litio dal processo geotermico ad alta temperatura?
Una azienda californiana di nome Simbol Materials non ha dubbi a riguardo. Dalla miscela che viene pompata dalle centrali geotermiche si può estrarre non solo litio ma anche zinco e manganese. Non solo, l’azienda californiana si aspetta di competere a livello economico con il costo di estrazione dei produttori cileni.
La Simbol attualmente gestisce un impianto pilota che filtra 20 galloni al minuto. L’impianto commerciale, nei pressi di Salton Sea, che inizierà la costruzione nel 2012, avrà la capacità di produrre 16.000 tonnellate di carbonato di litio all’anno. Per confronto il terzo produttore mondiale di litio estrae 22 mila tonnellate. Entro il 2020, Simbol prevede inoltre di triplicare la produzione espandendo il processo a più impianti geotermici.
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REPORTAGE
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Come ottenere litio dalle centrali geotermiche ad alta temperatura
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posted on 14/12/2011 at 11:25
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Decisamente una grandiosa speranza concreta per il mercato dei veicoli elettrici. Come è noto qualsiasi cosa, risorsa o fonte di energia, che si trovi lontano dal luogo di utilizzazione finale comporta costi energetici (o sprechi) di non trascurabile entità. Con una battuta si potrebbe parlare in questo caso di aver beccato "due piccioni con una fava": energia pulita + metallo fondamentale per la diffusione dei veicoli elettrici!
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