Mayetta ha risposto ad una domanda, scrivendo:
E’ una scelta personale, io ad esempio preferisco che a contatto con la pelle ci siano materiali naturali, come il cotone bio non sbiancato, il bambù, la canapa etc.. Il bambù assorbe più del cotone, quindi permette di poter confezionare pannolini più sottili rispetto a quelli in cotone, anche se questo ovviamente dipende dal modello e dalla marca, poi deriva da materie prime naturali e rinnovabili....... Certo, non so come si svolga il processo produttivo del tessuto e che impatto abbia sull’ambiente, proverò a cercare. Come il cotone, in base al tipo di tessuto e al tipo di pannolino, può impiegare un po’ ad asciugare. Se hai l’asciugatrice non ci sono problemi, se vivi in una casa umida è meglio che scegli i prefold che asciugano in fretta. Il micropile non assorbe, perde facilmente il potere drenante, si può cerare con i detersivi sbagliati, deriva da materiali plastici (la nota positiva è che deriva dalle bottiglie di plastica ed in questo senso è in materiale riciclato, anche se ignoro se questo processo si applichi per tutti i tipi di materiale tecnico), e d’estate lo considero poco confortevole. Il micropile da’ un effetto asciutto che è illusorio (prova a pensare al pile appena tolto dalla lavatrice, sembra asciutto, ma di fatto non lo è), il lato positivo di questo materiale è che si asciuga rapidamente una volta lavato. Personalmente ho usato moltissimo quelli in flanella ed in spugna di cotone bio, li ho utilizzati e strapazzati, e nonostante ciò sono ancora in buone condizioni. (leggi tutto)
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