Nella Lettera aperta inviata a Bersani, Leoni, a proposito del progetto della Torino-Lione osserva, tra l’altro, che “La Nuova linea Torino-Lione, legata al Sistema dell’Alta Velocità, dovrebbe essere completata dopo il 2030, sarà utilizzata a regime da 16 treni passeggeri al giorno, pur avendo una capacità di 250 treni, non sposterà le merci dalla strada alla ferrovia e avrà un costo a carico dell’Italia, ad essere prudenti, tra i 9 e i 12 miliardi di euro. "Non le sembra uno spreco di risorse? - domanda Leoni. Non sarebbe più intelligente sfruttare al meglio le infrastrutture esistenti come il tunnel del Frejus? Infatti, già oggi vi potrebbero passare 32,1 milioni di tonnellate di merci l’anno, a fronte delle attuali 2,4 mln di t/a (dati Alpinfo 2009). Non sarebbe più utile intervenire sui veri problemi come il Nodo di Torino che è il vero collo di bottiglia per i traffici ferroviari? Perché ostinarsi su opere che dissanguano i cittadini e le casse pubbliche e non far decollare, invece, i servizi ad alta intensità di domanda come il Servizio ferroviario metropolitano?”
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