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Nome: Sergio Capraro

Su di me: Nato il 28 Gennaio 1953 a Vicenza
Perito industriale Meccanico
Dottore in Ingegneria Meccanica
Dirigente settore Commercio
Dirigente settore Industria
Imprenditore
Docente part time di Fisica; Meccanica e Macchine

sergio.capraro@libero.it

Interessi: Open project VI-Veicolo Intelligente®
- Consumo energetico teorico alla velocità massima pari a 0,01 KWh/Km.
- Costo stimato per 100 Km. pari a 0,25 €.
Studi preliminari, immagini e rendering dei veicoli non ancora pubblicabili per ovvie ragioni di riservatezza.

Vivo: IT, Veneto/Vicenza

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SergioCapraro
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Non mi piace parlare male ma di parlare chiaro c’è un enorme bisogno. Complimenti al gruppo Nissan-Renault quindi ma l’elettrico senza incentivi - come è giusto ad oggi sia - non si venderà mai. Alla domanda lo compreresti, la risposta è sicuramente NO e non solo per questioni economiche. Tanto accattivanti sono le forme quanto vecchia risulta la tecnologia che si sta impiegando; di tecnica vera nel senso di nuova infatti ancora nulla. BMW forse vuol farla intravedere ma su youtube è facile continuamente cambiare. In certi casi, vedo anzi un peggioramento in direzione del maggior sperpero di risorse energetiche ed economiche. Quello che sono riusciti a fare con la Twizy è un capolavoro che ha dell’incredibile! Validissimo il marketing invece: batterie di Renault dunque assicurazione di Renault: un bel "pacco" regalo confezionato ad arte per il giusto profitto di Renault che però comunque non lo farà. I francesi invece questo investimento l’hanno già pagato. Ed i concessionari...pure! Chi vuol contribuire - sfizi a parte - provi per credere. Certo è, che se ci sono i 4000 Euro della regione Trentino, un cappuccino con il Twizy può ubriacare o far sognare qualcuno. I razionali non si stupiscano se non trovano dati sulla riserva energetica: è sacrosanto mistero. Chissà quando lo sveleranno eppure basterebbe sapere dove sono ed aprire il coperchio ma tant’è...così si capirebbe un pò più sull’autonomia e sui profitti. Buona serata a tutti Sergio Capraro (leggi tutto)  
 
SergioCapraro
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Ciò che mi stupisce caro Giuseppe, è l’enorme ritardo con cui si giunge a consclusioni razionali, quasi che il buon senso, forse meglio la conoscenza, alberghi sempre più inesorabilmente altrove. La mobilità va rivista certamente così come il concetto che prevede la continua espansione e questo, non tanto per dare ragione a qualcuno, quanto per garantire la sopravvivenza di tutti, almeno dell’attuale numero di viventi. Bisogna teorizzare la decrescita in ogni ambito escluso quello della conoscenza, programmando al motto di riduzione è bello, nella speranza che chi ha la possibilità ed è in fase di crescita non ne abusi come abbiamo fatto noi paesi cosoddetti industrializzati ed ora decadenti. Chi ha detto che anche la recessione economica non sia necessaria oltre che utile e piacevole? Certamente chi che crede che le risorse siano infinite e non si è ancora reso conto che è bastato un alitar di nuove vite a spogliare i giganti. L’unica possibilità che ci è data, ancorchè relativa, è di ampliare le risorse migliorando consapevolmente il nostro sapere, una qualità che sembra aver perso valore e di fatto trascurata. L’elettrico ci sarà, e nella speranza che ci sia anche di meglio, auguro a tutti una buona serata. Sergio Capraro (leggi tutto)  
 
SergioCapraro
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Questo elettrico è solo promozione commerciale e sperpero, e non mi stancherò mai di dirlo. L’altro giorno ho visto l’analogo veicolo della Citroen: bellissimo nelle forme ed altrettanto razionalmente assurdo quindi invendibile, tant’è che le forse uniche consegne hanno visto controparti del contratto casa costruttrice e, loro malgrado, concessionari. Questa Smart elettrica come le altre, che ha di nuovo? Nulla. Eppure Mercedes è sicuramente in grado di fare molto ma molto meglio. Non vi insospettisce perchè mai ancora e sempre invece siano proposte soluzioni standard: gruppo riduttore differenziale posteriore a motore centrale? Non si sono nemmeno sforzati di monatare due moto-ruote. E, che dire degli incentivi? di questi tempi e magari a carico di tutti indistintamente? Ma siamo pazzi? Purtroppo credo proprio che si continui ad esserlo! A proposito: con che lo si alimenta il caricatore a bordo da 22 KW e con che rendimento avverrà questa fantastica ricarica che taluni si spingono a dichiarare possibile in metà tempo? Credo che i 17,6 KWH di riserva energetica consentano praticamente di fare ca. 80 Km e che richiedano (rendimento a parte) 17,6 KWh applicati per un’ora per essere ripristinati. Il rendimento del ciclo di ricarica sarà sicuramente inferiore all’80% (semplici calcoli) quindi stimabile intorno al 55-60?. Fate voi. Se comunque avete risorse da spendere e vi piacciono i leasing meglio non rischiare e portare un pò di acqua anche all’attività finanziaria. Buona serata Sergio Capraro (leggi tutto)  
 
SergioCapraro
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Gentilissima Vanessa. Grazie per la dimostrazione di attenzione ed intelligenza. Come avrà visto, anche il recente salone di Francoforte, conferma che il full electric automotive powering non è ancora maturo e che il relativo approccio - se mai si arriverà a ritenerla soluzione ottimale - passa attraverso l’ibrido endotermico-elettrico. Ciò risponde razionalmente alla "non convenienza" che l’accumulatore elettrico paga tutt’ora ad ogni livello al punto che, stante la mancanza di sussidi governativi attuale e con ogni probabilità destinata a perdurare anche nel lungo termine, l’interesse del veicolo elettrico risulta confinato nel contesto dell’amatore, dell’appassionato per vari motivi. Pochi numeri dunque, conseguenza naturale della mancanza di un mercato che peraltro, come dicevo, è motivata anche tecnicamente. A breve, vedremo veicoli molto più leggeri realizzati con materiali diversi e questo perterà al vero miglioramento: i 100 Km con due litri di gasolio non sono molto lontani. Anche molti di più, se si rinunciasse all’ambizione favorendo anche la sicurezza. Rimossi i limiti tecnologici ed economici dell’ "immagazzinare energia" e programmata una produzione di EE che tenga conto del suo potenziale utilizzo notturno per ricaricare le batterie elettriche ed in mancanza di altre scoperte migliori, con ogni probabilità anche la trazione elettrica su gomma diventerà realtà. Complimenti ancora. Buona giornata Sergio Capraro (leggi tutto)  
 
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Caro Fernando. Come penso avrai visto leggendo i miei post, sto realizzando un veicolo elettrico per cui se ti interessa questa tipologia di trazione, posso renderti disponibi una serie di informazioni così come organizzare degli acquisti convenienti. In questo settore, come in molti altri, è ormai il mercato cinese a farla da padrone. Buona giornata Sergio Capraro (leggi tutto)  
 
SergioCapraro
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Due conti per gli interessati. 72x40=2880 Wh Il secondo dato è una sigla per cui ? Il terzo equivale al primo 72x60=4320 Wh Il quinto equivale al quarto. L’evidenza è che a parità di riserva energetica nominale l’accumulatore al litio ferro fosfati raddoppia la percorrenza ripetto al piombo e piombo-gel e, di conseguenza, l’aumenta di un ulteriore 50% incrementando di pari entità la riserva energetica. Suppngo l’ultimo dato riferito ad un ulteriore tipo di batteria agli ioni di litio o Li-on come è comunemente chiamata poichè l’ulteriore incremento di percorrenza non avrebbe senso così come non l’ha comunque, considerato che parliamo della stessa quantità di "carburante" del caso precedente. 2880/50=57,6 Wh/Km 2880/100=28,8 Wh/Km 4320/150=28,8 Wh/Km. Come mai queste grandi varianze se l’energia è la stessa? - perchè l’accumulatore ha una durabilità in funzione della percentuale di energia scaricata sul totale nominale di energia caricata (profondità del ciclo di scarica) - questo impone di non scaricare completamente la batteria pena inficiarne la durata in termini di numero di cicli. Ogni accumulatore ha le sue peculiarità e, costituendo il serbatoio del veivolo elettrico, deve essere ben conosciuto per non ritrovarsi fortemente disillusi. Dato che con cinque KW di potenza nominale si può contare si coppie ben superiori ai 120 Nm questo scooter, di massa e dimensioni ignote viaggerà bene; di certo è auspicabile dosare accelerazioni e velocità massime per non ritrovarsi con percorrenze più che dimezzate. Il differenziale di 3200 E tra la base di 3800 € ed il top di 7000 € non è giustificato se non a livello commerciale: le batterie LiFePo4 costano infatti alla produzione ca. 400 €/KWh Battery System Management compreso. Il BMS, dispositivo di controllo e gestione elettronica, è indispensabile per tutti gli accumulatori al Li ed ancor più per i più delicati Li-on e Li-on polimeri. Buona serata Sergio Capraro (leggi tutto)  
 
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Cara Vannessa. Solitamente l’argomento, è valutato sulla base di due parametri: A. Impatto ambientale B. Impatto economico. Da sempre si sbandierano mezze verità con l’intendo di avvalorare l’interesse di una parte o della sua opposta. Per questo, approfitto dell’iniziativa di Mr. Robert che riporti, per apportare il mio contributo alla chiarezza. A. Da nni si promuove la trazione elettrica con il bollino di "impatto zero" o "zero emissioni" dicendo il falso. Come è sempre, a mano a mano che la gente e la legge si svegliano, si aggiusta il tiro; da non molto infatti anche grandi attori dell’automotive crescono in moralità dichiarando più relisticamente "emissioni dal pozzo alla fonte". Nessuna trasformazione energetica può essere completamente sicura e ad impatto zero, probabilmente perchè sta nell’essenza stessa dell’Energia questa verità. La "filiera" scelta dal Sig. Robert è peraltro, quella che più si avvicina a raggiungere - per il ciclo energetico in discussione - importanti risultati in quest’ottica ambientale, anche se con rendimenti migliorabili. Quel sibillino "(quasi prevalentemente diurna)" va peraltro precisato, perchè ovvio e limitante: ovvio poichè il fotovoltaico può trasformare energia quasi esclusivamente di giorno ed in presenza di sole e limitante poichè la scelta di ricaricare le batterie esclude l’utilizzo alternativo e, salvo avere "accumulatori di giro", impone la rinuncia all’utilizzo del veicolo cioè dell’obbiettivo per cui lo si possiede. B. Già quanto appena detto suggerisce la necessità di analizzare nel dettaglio ogni conclusione per poterla considerare vera e riproducibile. Come più volte scritto, il fotovoltaico ha ben oltre mezzo secolo di storia quindi il suo pay off, ROI o pay back che dir si voglia, è un dato comunque dinamico. 30, 20, 10 o 5 anni restano pertanto sempre e comunque valori da prendere con le pinze e in quest’ottica, il pregevole fai da te illustrato, ha più valore esemplificativo che non in termini di rendimento. L’ulteriore impatto degli incentivi statali, cui anche questa iniziativa deve ricorrere per esaltarne la valenza, deriva dal sistema di tassazione ed obbliga quindi - specie di questi tempi - la necessità di sottolineare come l’avanzare della tecnologia concretizzando rendimenti migliori e prezzi inferiori, suggerisca di ottimizzare le scelte temporali dell’investimento per evitare l’inutile spreco di risorse. Grazie comunque, perchè hai evidenziato un modo di non "sprecare", "svendere" quindi "ottimizzare" la sovraproduzione energetica diurna stimolando interventi. Bene sarebbe infatti, che anche l’eccesso notturno, attuale caratteristica dei sistemi energetici nazionali, possa essere egualmente indirizzato con attese di rendimento certamente migliori di quelli qui configurati; questa scelta, dovrebbe rientrare nel contesto di un razionale programma per la gestione della risorsa energetica, sinergico anche con per l’opzione "trazione elettrica". Buona giornata Sergio Capraro (leggi tutto)  
 
SergioCapraro
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Caro Luca. Hai perfettamente ragione anche dal punto di vista tecnico poichè in bicicletta sfruttiamo l’energia meccanica prodotta dal nostro essere (sostanzialmente per combustione da fonte chimica) mantenendone la natura quindi con il massimo rendimento possibile. Andare in bici piace anche a me e devo riconoscere che è l’unico veicolo più economico ed ecologico anche del mio! Un caro saluto a tutti Sergio Capraro (leggi tutto)  
 
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[ VI-Veicolo Intelligente® ]

VI-Veicolo Intelligente® Gli argomenti che HowtobeGreen tratta hanno molte attinenze con il progetto di cui mi interesso da quasi due anni; questo ed alcune richieste di informazione pervenute, ne motivano una presentazione di massima pubblica. E’ difficile scegliere la categoria per que... (read all)  
 
SergioCapraro
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Coefficiente di efficienza aerodinamica

Al veicolo in questione è accreditato un Cx eccezionale di 0,16. Meglio sarebbe conoscerne la sezione frontale così da poter calcolare quella equivalente.
... (leggi tutto)
 
SergioCapraro
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Ringrazio per i commenti che meritano due precisazioni.

A. Tecnica

Teoria e pratica delle forze passive, notoriamente rappresentate dagli attriti, inquadrano queste forme di resistenza al movime... (leggi tutto)
 
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[ 100 km/ l e 600 $: fatta in Cina da tedeschi ]

100 km/l e 600 $: fatta in Cina da tedeschi. Ho preparato un intervento per chiarire quali siano le scelte tecniche che l’automotive dovrebbe rispettare per favorire una giusta World Wide Green Philosophy e come il mercato ad oggi non lo stia ancora facendo, tanto meno nell’elettrico. Parlo qu... (read all)  
 
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[ Prendono forma le strategie commerciali e le prime ......... ]

Prendono forma le strategie commerciali e le prime ......... Da oltre un anno, uno degli aspiranti principali attori dell’automotive elettrico, sta utilizzando il web per informare ma ancor più per capire, decidere e programmare. Una strategia quasi consolidata; inizialmente usata dai gr... (read all)  
 
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Mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista su: Città di Parma: 6.000 € di incentivo per l’acquisto di auto elettriche". Che io sappia poi dovrebbe esserci ancora regione Lombardia : 2.000 € i.c.s..
 
SergioCapraro
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[ Il motore elettrico ]

Il motore elettrico Visto quel che si dice e si scrive in relazione alla trazione elettrica o mista endotermico-elettrico che sia, vale la pena di affrontare l’argomento partendo dal cuore necessario a far girare le ruote. Così come il nostro conferisce energia meccanica al sangue mettendolo i... (read all)  
 
SergioCapraro
SergioCapraro ha aggiornato un suo reportage con un nuovo post:

Grazie per il commento.

Come ho già scritto credo nel solare a concentrazione quindi non posso che concordare sulla precisazione fatta.

Relativamente al rilievo circa il mio "abilmente tenuto fu... (leggi tutto)
 
 
   

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