StudioPietribiasi ha commentato il reportage
reportage:
Come per le murature anche i pavimenti in terra battuta rientrano tra i metodi di costruzione più antichi realizzati dall’uomo.
I pavimenti in terra sono una vera e propria alternativa ecologica ai tradizionali pavimenti ceramici, lignei o battuti/seminati alla veneziana.
I pavimenti in argilla cruda sono composti esclusivamente da sabbia silicea, sabbia calcarea in curva granulometrica e argille selezionate; in alcuni preparati è presente anche il solfato di calcio.
E’ un ottima pavimentazione adatta a tutti i locali, resistente al normale calpestio, non fa polvere, ed avendo una buona conducibilità termica è particolarmente indicata nei pavimenti radianti oppure utile per trattenere il calore nel solare passivo; non da ultimo è considerevole anche il potere fonoisolante dato dalla notevole massa e dalle particolarità fisiche dei materiali.
Generalmente il pavimento è composto da un massetto di fondo, che viene steso per uno spessore variabile dai 4 agli 8 cm, e da uno strato di finitura dove viene affogata, durante la stesura dei vari strati dell’argilla, una maglia di rete di iuta ( in alternativa esistono altre fibre vegetali ) o fibra di vetro; il massetto viene realizzato con le tecniche tradizionali di miscelazione e stesura.
Ad asciugatura completa si stende sulla superficie olio di lino seguito da olio di canapa (si trovano sul mercato altre equivalenti “miscele” di oli ).
Si può in alternativa realizzare solamente lo strato del primo massetto che può considerarsi come ottimo sottofondo per una successiva posa del perlinato in legno.
In commercio esistono vari preparati premiscelati che vanno a comporre sia il massetto che lo strato “nobile” finale del pavimento; tuttavia, per abbattere i costi ed avvicinarsi a costruzioni a Km 0, possono essere utilizzati anche degli inerti precedentemente scartati in cantiere e, in alcuni casi, anche della paglia.
I pro della pavimentazione in terra
- Pavimentazione molto naturale;
- esteticamente gradevole e confortevole grazie alla superficie leggermente spugnosa, esistono anche prodotti che la possono rendere più vellutata e meno materica;
- se la realizzazione è avvenuta in modo corretto è estremamente durevole;
- la normale manutenzione è ridotta alla sola oliatura della superficie che oltre a preservarne l’estetica ne blocca anche lo spolvero.
I contro della pavimentazione in terra
- Spesso complicato processo di messa in opera dato dai tempi di asciugatura e collegamenti degli strati;
- il risultato finale è lasciato molto alla manualità dell’applicatore, anche se le imperfezioni vanno a mio avviso viste come peculiarità della pavimentazione piuttosto che difetti;
- nelle zone ad alta pedonabilità il degrado è più evidente e possono essere necessarie operazioni di manutenzione straordinaria per aumentare in quelle fasce la resistenza all’usura;
- è facilmente graffiabile
Note: Le pavimentazioni in terra risultano comunque in ultima analisi un modo creativo per avere un pavimento ecosostenibile, alternativo e ad alto impatto estetico. (
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