lucas ha commentato il reportage
reportage:
RIPORTO DI SEGUITO ALCUNE POSIZIONI DI RENAULT IN MERITO, per completezza di informazioni e approfondimento (parlano anche di ZOE).
http://www.ecoblog.it/post/15343/auto-elettriche-8-miti-da-sfatare-secondo-renault
Le auto elettriche non sono molto amate dagli ambientalisti: l’approvvigionamento di cui necessitano se non proveniente da rinnovabili pure non fa altro che spostare più in avanti il problema dell’inquinamento e del contenimento delle emissioni di CO2.
Secondo Renault che ha puntato molto sul loro sviluppo e commercializzazione ci sono 8 buoni motivi per credere che al contrario le auto elettriche siano davvero la soluzione per garantire una mobilità sostenibile nel futuro. Personalmente credo che i centri urbani dovrebbero essere ripensati per l’uso di biciclette piuttosto che di auto elettriche e che in ogni caso valgono anche altre soluzioni come il car sharing, il carpooling i classici taxi questi sì in versione elettrica.
Comunque secondo Renault la cui lista degli 8 miti da sfatare è dopo il salto ritiene che sia i tempi di ricarica sia il litio siano sufficienti. Purtroppo proprio gli esperti di Renault lo scorso anno a Euractiv svelavano le preoccupazioni per la chiusura della Cina alle esportazioni di Terre rare, minerali che pure servono alle batterie delle auto elettriche. Infine, nella lista non un accenno al criterio di smaltimento delle batterie esauste e né al ciclo virtuoso di ricarica da rinnovabili.
NON HANNO UN’AUTONOMIA SUFFICIENTE
Non e’ cosi’. Oggi l’acquirente di un’auto a batteria ha un’autonomia compresa tra i 100 e i 150 km. Quindi per le esigenze urbane di un cittadino medio l’auto elettrica e’ una soluzione ottimale! E lo sarà ancora di più, visti i massicci investimenti delle case automobilistiche in ricerca e sviluppo.
SONO TROPPO COSTOSE
I veicoli elettrici sono meccanicamente più semplici e durevoli di quelli alimentati a benzina ma in assenza di economie di scala che consentano di abbattere i costi di produzione, il prezzo resta il principale ostacolo alla diffusione, soprattutto a causa delle batterie. Renault propone la batteria a noleggio attraverso un canone mensile che comprende anche l’assistenza stradale; pertanto i prezzi proposti per tutti i veicoli elettrici della gamma Renault Z.E. sono paragonabili ai prezzi dei rispettivi veicoli termici dello stesso segmento.
DISPONGONO DI BATTERIE INAFFIDABILI E PERICOLOSE
Le batterie di oggi sopportano cicli di carica/scarica sufficienti a coprire quasi tutta la vita utile dell’auto stessa. Affidabilità e sicurezza delle batterie Li-ion sono garantite, anche a temperature bassissime.
HANNO TEMPI DI RICARICA TROPPO LUNGHI
Se non si ha fretta, con la presa domestica occorrono 8 ore per la ricarica completa. Tuttavia, le prese a 380V possono più che dimezzare i tempi. Con una efficace rete di stazioni di ricarica la questione del tempo sarà sempre più marginale. E poi Renault ha in serbo il programma di sostituzione rapida delle batterie con QuickCharge: pochi minuti per ripartire con il ‘pieno’.
ACCRESCONO IL FABBISOGNO COMPLESSIVO DI ENERGIA ELETTRICA
Per l’esatta comprensione del problema, va tenuto conto non solo della quantità di elettricità necessaria alla mobilità, ma dell’intero bilancio energetico: un motore a combustione interna ha un rendimento globale di appena il 20% e una produzione di “rifiuti energetici” dell’80%, mentre per un motore elettrico le proporzioni sono esattamente opposte.
NON SONO SICURE IN CASO D’INCIDENTE
Non esistono elementi a supporto di questa affermazione. Indipendentemente dal tipo di propulsione, i costruttori continuano a garantire un elevato livello di sicurezza. E’ totalmente da smentire che per compensare il peso delle batterie le case automobilistiche abbiano progettato abitacoli meno pesanti e quindi meno sicuri.
SONO TROPPO SILENZIOSE
Il funzionamento molto discreto delle vetture rappresenterebbe secondo alcuni un pericolo per i pedoni. La ricerca si sta occupando anche di questo. ZOE, ad esempio, è dotata del rivoluzionario Z.E. Voice: un suono esterno che avverte i pedoni dell’arrivo del veicolo, percettibile da 1 a 30 km/h.
CI SARA’ ABBASTANZA LITIO NEL FUTURO?
La risposta a questa domanda contiene una buona parte del futuro delle auto elettriche. In realtà, molti esperti sostengono che la superficie del pianeta garantisce litio in abbondanza. Inoltre l’evoluzione tecnologica punta a diminuire le dimensioni delle batterie e a facilitarne il riciclo. (
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